La prospettiva e le proporzioni classiche sono abbandonate e non si vuole imitare la realtà ma rappresentarla in forme artificiose e ricercate e quindi irreali.

A tal proposito le sue opere più famose sono le cosiddette "teste composte" (ritratti burleschi composti attraverso un insieme di elementi naturali dello stesso tipo collegati metaforicamente al soggetto rappresentato) e le "teste reversibili" (stravaganti opere che da un lato appaiono come nature morte ma capovolgendoli sono teste composte). La sua arte mira a ricercare giocosamente il significato nascosto delle cose.

Lavorò nella bottega del padre pittore fino a quando nel 1562 venne invitato a Vienna alla corte del futuro imperatore Massimiliano d'Asburgo. Durante il suo servizio a corte dipinse le sue teste composte rappresentanti le quattro stagioni e i quattro elementi della cosmologia aristotelica (aria,acqua,terra e fuoco).

A corte si occupò anche dell'organizzazione di giochi, feste ed eventi mondani importanti. Ottenne speciali onorificenze dall'imperatore quali il titolo di Conte Palatino. Morì a Milano (sua città natale) nel 1593 in seguito a calcolosi renale.

La ditta francese Grafika crea un unico puzzle da 2000 pezzi rappresentante un collage delle opere più significative dell' ingegnoso artista italiano Giuseppe Arcimboldi:

Arcimboldo Giuseppe: Collage - Grafika - 30215 - 2000 pezzi.